La realizzazione di impianti fotovoltaici nello spazio per generare energia da inviare sulla Terra può sembrare fantasia, eppure è quasi una realtà. Recentemente, una ricerca congiunta condotta dalle Università di Surrey e Swansea nel Regno Unito ha dimostrato che il fotovoltaico spaziale a film sottile è una prospettiva realistica. Questo esperimento è durato sei anni, superando di cinque anni il periodo previsto, e ha dimostrato che quest’ultimo può resistere alle condizioni estreme dello spazio, compreso il vuoto, le fluttuazioni termiche e le radiazioni ionizzanti.
I ricercatori dell’Università di Swansea hanno sviluppato nuove celle solari utilizzando il tellururo di cadmio (CdTe), un materiale che, nonostante alcune criticità, è alla base di moduli fotovoltaici estremamente sottili ed economici. La scelta del CdTe è motivata dal fatto che le centrali fotovoltaiche nello spazio devono utilizzare celle con potenze specifiche molto elevate (cioè, potenza per unità di massa – W/kg) e con un costo per watt notevolmente inferiore rispetto alle unità utilizzate nei sistemi solari tradizionali, basati principalmente sul silicio cristallino.
Il successo di questa ricerca dimostra che la tecnologia delle celle solari a massa ultra-bassa può aprire la strada alla realizzazione di grandi centrali solari economiche nello spazio, fornendo energia pulita e sostenibile sulla Terra. Inoltre, le celle solari a base di CdTe, sebbene richiedano una superficie più ampia, offrono leggerezza, potenza ed economicità.
Questo progetto si inserisce in una corsa internazionale al fotovoltaico wireless. Il California Institute of Technology (Caltech) ha lanciato il suo Space Solar Power Project, la prima centrale orbitante, ad inizio 2023, battendo sul tempo le altre agenzie, con l’obiettivo di testare la cattura dell’energia solare, la sua trasformazione in microonde e l’invio su lunghe distanze. Il progetto del Caltech ha dimostrato con successo la trasmissione di energia wireless nello spazio utilizzando strutture leggere e flessibili, aprendo la strada a una futura fonte costante di energia pulita dalla spazio alla Terra.
E’ evidente che l’uso di pannelli solari nello spazio per generare energia pulita e trasmetterla sulla Terra sta diventando una realtà, offrendoci la promessa di una fonte inesauribile di energia pulita per il nostro pianeta.